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"Una persona che lavora dovrebbe avere anche il tempo per ritemprarsi, stare con la famiglia, divertirsi, leggere, ascoltare musica, praticare uno sport. Quando un’attività non lascia spazio a uno svago salutare, a un riposo riparatore, allora diventa una schiavitù"

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SANTO STEFANO ROERO oggi


Il piccolo comune è pieno di vita: dalla Sagra del Roero, di metà giugno, alla Bagna Cauda, di novembre, i locali si trovano per mangiare all'aperto i migliori prodotti della zona.

Se vi interessa la storia, però, sfortunatamente arrivate tardi, l'antica torre medievale del 1217 è stata prima dimezzata, per rischio crolli, ed è poi crollata, in totale autonomia, nel 2002. Gli alti costi per la sua ricostruzione ne rendono improbabile un ritorno.

Se vi interessa la bellezza architettonica potete comunque ammirare la Parrocchiale di Santa Maria del Podio, una chiesa piccola, ma ben fatta e con un altare finemente intagliato.

Il migliore motivo per giungere al paese è però il Sentiero del Gioco parte dell'Ecomuseo delle Rocche del Roero, un museo a cielo aperto. Il sentiero inizia dall'intatto centro storico e si estende per poco più di 5 chilometri per arrivare al Santuario dei Piloni, un pregevole santuario nei boschi di Roero. Il sentiero è piacevolmente panoramico e prende il suo nome dai pannelli informativi presenti lungo il suo percorso che illustrano antichi giochi fatti con materiali naturali. Portati i bambini, o ancor meglio i nonni, per un divertente salto nella storia.


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SANTO STEFANO ROERO ieri


Dopo la prima metà del XII secolo Santo Stefano prende l'appellativo "de Astixio" e soltanto nel '400 diventa "Roero" come nel paese di fronte Monteu Roero al quale era unito da una dipendenza feudale.

Nel 1065 la Marchesa Adelaide di Susa che ne era la signora, ne dona parte a Guglielmo, vescovo d'Asti che lo affida inizialmente ai castellani, n'ebbero quindi la signoria feudale i conti Biandrate di Porcile.

Nel 1290, questi vengono sconfitti dal comune di Asti, nove anni dopo la signora di Santo Stefano e della vicina Monteu vendono ai Roero di Asti, ai quali rimane fino all'abolizione dei feudi.

Vi ebbero anche giurisdizione i Carroni di Cerrione, i Chiesa Rotario, i Gromis di Trana, i Rotario di Piea, i Rotario o Roero di Chivasso e i Roero di Castagnito.


 

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