Un itinerario che percorre il percorso antico che facevano i pellegrini dal centro di Montà d'Alba fino al Sacro Monte dei Piloni e ritorno, lungo il paesaggio naturalistico della Valle Diana e del Rio Canneto


 
 


IL PERCORSO


E’ un percorso carico di storia e di sentimenti. E’ un percorso religioso, che si tramanda da secoli senza perdere il suo originario valore. E’ il percorso che i pellegrini compivano dal centro di Montà d'Alba al Sacro Monte dei Piloni, luogo sacro, il più piccolo monte piemontese, che gode di un panorama a 360 gradi sulle colline del Roero e che si immerge tra vigneti e pini silvestri. 

Lungo questo percorso troverete molti cartelli che danno informazioni sull'universo fatto di credenze, tradizioni, ricorrenze e comportamenti della religiosità popolare locale.

Montà d’Alba è il punto di partenza.

Il percorso inizia prendendo Via Santuario, che, passando in corrispondenza di località Bertolini e della vecchia fornace dismessa, giunge fino alla borgata Laione. E’ un sentiero in salita quello da compiere, su rilievi collinari coltivati a vite, fino a raggiungere il Santuario dei Piloni, dove su preesistenze romane e alto medievali si snoda il percorso della Via Crucis con tutti i sacri manufatti.

Potete ammirare la Chiesa romanica dei SS. Giacomo e Filippo minore, le tredici cappelle esagonali con gruppi statuari e un Santo Sepolcro.

Il percorso prosegue poi lungo i boschi e i castagneti, in panorami naturalistici incontaminati per passare poi sulla terrazza delle Rocche e tornare in direzione Montà. 

Il percorso percorre parte della Valle Diana, che deve il suo nome all'antico culto per la Dea della caccia, e giunge nel punto di attraversamento del Rio Canneto.

Il percorso risale su scalinate in legno e si inoltra nell'area a pioppeto, dove è ubicato il ciàbot Calorio per poi tornare in paese.